Sostituzione del Ponte “Portella”
al km 102+092 della linea Roma-Formia
L’intervento ha previsto la sostituzione di ponte/cavalcaferrovia esistente obliquo a tre campate, con due spalle e due pile intermedie, con un nuovo ponte retto a campata unica, con due nuove spalle e senza pile intermedie.
Micos spa
RFI SpA
Ponti
Monte San Biagio, Italia
2016 - 2018
6.600.000
La principale attività progettuale si è concentrata nel progetto definitivo/esecutivo delle nuove spalle e della nuova travata. Gli interventi eseguiti hanno riguardato principalmente le seguenti caratteristiche costruttive:
- Le pile e spalle esistenti: in muratura, con sezione pseudo-rettangolare a gravità, precedentemente consolidate con fodere in cls.
- Gli impalcati esistenti: a singolo binario, costituiti da travate gemelle di portata teorica 0 m, con attacco diretto;
- Nuove spalle: in cls armato, con fondazioni su micropali di profondità 0 m, realizzate davanti alle esistenti, durante il normale esercizio ferroviario;
- Nuovo impalcato: a doppio binario, costituito da travi reticolari in acciaio ad estradosso parabolico aperto, di portata teorica 28.0 m, poste ad interasse di 10.3 m, con travi trasversali poste ad interasse 1.0 m circa ed una sola longherina centrale, con sovrastante lamiera e cassone porta ballast in cls
In accordo con il Contractor e con la Committenza, i servizi aziendali hanno riguardato anche una serie di attività propedeutiche alla realizzazione dell’opera, quali il progetto esecutivo del varo, l’ottenimento permessi e vincoli, il coordinamento e gestione delle attività durante l’esecuzione dei lavori.
Realizzazione nuove spalle, pre-montaggio Nuovo Impalcato
Per minimizzare la soggezione al traffico ferroviario, le nuove spalle sono state realizzate di fronte a quelle esistenti, prevedendo una serie di opere di protezione. Inoltre, il nuovo impalcato è stato assemblato in opera, su pile provvisorie poste al lato del ponte esistente, in scavalco del canale sottostante. Il pre-montaggio dell’impalcato metallico è avvenuto tramite l’ausilio di bulloni provvisori e spine calibrate, in numero pari a circa 7.000 pezzi, sulle forature convenzionalmente ridotte di 3 mm. Dopo aver verificato il corretto pre-montaggio secondo la monta stabilita in progetto, si è proceduto all’alesatura dei fori ed all’inserimento dei bulloni definitivi, in numero pari a circa 15.000 pezzi. Al termine del pre-montaggio, è stato eseguito il collaudo finale del serraggio dei bulloni da parte di personale qualificato RFI ed è stato quindi possibile procedere alla verniciatura finale.
Il Varo dell’opera
Durante una interruzione ferroviaria di 94 h consecutive si è proceduto a:
- rimuovere con Autogru gli impalcati esistenti;
- tagliare la testa delle pile delle spalle esistenti, interferenti con la nuova sagoma dell’impalcato;
- posizionare e fissare i nuovi appoggi a calotta sferica sulle nuove spalle;
- varare il nuovo impalcato, tramite traslazione laterale di 0 m e calaggio in posizione definitiva, con l’ausilio di carrelli semoventi SPMT.
- La scelta di realizzare il nuovo impalcato al lato dell’esistente e di vararlo con carrelli semoventi ha consentito di ridurre i tempi di interruzione e di evitare l’utilizzo di pile provvisorie continue, di vie di corsa, di pistoni e di martinetti vari.
Descrizione Interventi
- Progettazione definitiva/esecutiva delle nuove spalle e travata
- Progettazione esecutiva del varo
- Risoluzione vincoli ed ottenimento permessi
- Coordinamento e gestione delle attività durante esecuzione lavori
- Minimizzazione interruzione ferroviaria attraverso assemblaggio in opera del nuovo impalcato
INFO
L’insieme degli interventi rientra in un quadro organico di attività finalizzato all’adeguamento ed ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria operata dal RFI SpA.