Arona-Domodossola Manutenzione straordinari valico
Valico Arona/Domodossola
manutenzione straordinaria del valico ferroviaro sulla linea Arona-Domodossola/RFI S.p.A.
RFI S.p.A.
Gallerie, Viabilità
Arona/Domodossola, Italia
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120.000.000
Progetto definitivo per la manutenzione straordinaria del valico ferroviario sulla linea Arona-Domodossola, finalizzata all’adeguamento a sagoma PC80/410 di una serie di opere comprese fra Arona e Verbania.
Il progetto ha riguardato principalmente un’ottimizzazione plano-altimetrica del tracciato con l’intento di risolvere le interferenze fra le opere d’arte esistenti (con particolare riferimento alle gallerie) e la sagoma del Profilo Minimo Ostacoli n° 3 (PMO3), compatibile con il transito dei Trasporti Codificati PC80/410: tale ottimizzazione del tracciato si è tradotta in abbassamenti e spostamenti planimetrici della livelletta ferroviaria, opere strutturali di sistemazione interna delle gallerie, interventi di fresatura puntuali con spessori massimi di 10-12 cm per i rivestimenti delle gallerie, interventi di sistemazione locali per pensiline e marciapiedi. La progettazione ha riguardato una serie di opere (gallerie, cavalcaferrovia, pensiline e marciapiedi di stazione) fra cui: le gallerie Arona Piccola, Arona, Faraggiana, Stresa, Scuderie Borromeo, Baveno, Feriolo. Le stazioni della tratta per le quali sono stati eseguiti controlli soprattutto su marciapiedi e pensiline sono le stazioni di Arona, Meina, Lesa, Belgirate, Stresa, Baveno, Verbania.
Il focus del progetto
Il focus del progetto è la verifica a sagoma delle opere (manufatti, stazioni, gallerie) presenti fra le stazioni di Arona e Verbania. Tale verifica ha comportato interventi anche significativi sul tracciato con abbassamenti della livelletta anche di 50-60 cm, oltre che a spostamenti planimetrici. L’ottimizzazione plano-altimetrica del tracciato si è resa necessaria in quanto l’intento del progetto, di comune accordo con il committente, è stato quello di intervenire il meno possibile sulle strutture esistenti con operazioni quali fresature e snicchiature: le gallerie soprattutto, ma anche i cavalcavia e in misura minore le strutture delle stazioni, risalgono infatti all’inizio del 1900 e sono realizzate in muratura.
Le strutture
Le strutture esistenti in muratura presentano problematiche particolari sia di carattere conservativo sia aspetti normativi che determinano un iter progettuale insidioso anche per materiali apparentemente in buone condizioni. Per questi motivi, gli interventi di progetto hanno privilegiato la modifica plano-altimetrica del tracciato rispetto alla rimozione di parti del rivestimento delle gallerie (si è limitata l’entità delle snicchiature a massimo 10 cm).
Descrizione Interventi
- Un'analisi dettagliata delle nuvole di punti di tutte le stazioni dalle quali sono state ricavate le sezioni di progetto
- Disegno dei particolari strutturali, ma soprattutto architettonici, delle parti finali delle strutture delle pensiline
- Interventi di sistemazione della carpenteria metallica ma anche di pluviali e decorazioni architettoniche
- Rimozione di parti della struttura metallica o lo spostamento di pluviali
- Per i marciapiedi invece è stata prevista una fresatura meccanica delle parti interferenti con la sagoma limite
- Per i cavalcaferrovia interferenti con la linea sono state eseguite verifiche di sagoma utilizzando gli output di una nuvola di punti