Dal 2005 ETS, società attiva nel campo dell’ingegneria civile, offre supporto specialistico nella progettazione di ponti, strade, tunnel, linee ferroviarie
L’impegno di Ets nel campo dell’ingegneria civile applicata alle infrastrutture di trasporto corre veloce attraverso interventi progettuali su centinaia di ponti, chilometri di tunnel e decine di stazioni ferroviarie e metropolitane. Un lavoro “dietro le quinte” che contribuisce attivamente alla realizzazione dei piani di restyling e manutenzione dell’ente gestore e dell’authority dei trasporti, supportandoli nell’attuazione di scelte decisionali sostenibili, consapevoli e rispettose dei numerosi vincoli storici presenti nelle nostre opere d’arte.
Un esempio è il lavoro svolto da Ets, nel progetto di restyling di una porzione della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella in Firenze, parte dell’importante piano di restyling complessivo delle stazioni ferroviarie previsto da Ferrovie dello Stato.
Ets è un importante player nel settore, con focus nella progettazione di molteplici attività volte alla manutenzione e conservazione del patrimonio delle infrastrutture ferroviarie e stradali nazionali. Il percorso di questa società di ingegneria, con headquarter a Latina e sedi a Roma e Milano, inizia nel 2005 con Gabriele Miceli, ingegnere civile,
suo fondatore e CEO. Un impegno rivolto alla sicurezza, e quindi alle persone. “Il progettista – spiega Miceli – ha un ruolo sociale. Lavoriamo prevalentemente per gare pubbliche, offrendo supporto specialistico nella progettazione e realizzazione delle opere. Il nostro cliente di riferimento è il gestore dell’infrastruttura, che sia Rete Ferroviaria Italiana, Anas, Autostrade per l’Italia o altro gestore locale. Da società di supporto delle imprese private di costruzione nel settore delle infrastrutture Ets è divenuta un punto di riferimento nel mondo della progettazione delle infrastrutture ferroviarie”.
Con una crescita di valore più che raddoppiata negli ultimi cinque anni, ETS è tra le prime 70 società di ingegneria italiane
Con una crescita di valore più che raddoppiata negli ultimi cinque anni, Ets è tra le prime 70 società di ingegneria italiane. Facendo propria la sfida di fare sinergia attraverso nuove partnership, collabora con associazioni di categoria, altre aziende di settore e università, in Italia e all’estero, dalla Sapienza di Roma all’Università di York, in Canada.
Quello verso la sostenibilità è un percorso che coinvolge tutta l’azienda, sia nell’offerta progettuale e dei servizi di ingegneria sia in termini di ambiente di lavoro. “Alla digitalizzazione dei processi, alla progettazione sostenibile e nuovi servizi a impatto ambientale ridotto – continua Miceli – abbiamo abbinato accortezze sulla sostenibilità delle sedi aziendali, con l’utilizzo di fonti rinnovabili e sistemi di ottimizzazione delle risorse idriche; al contempo, investendo in certificazioni come la PdR125, Sa8000, Iso30415, riconosciamo l’importanza di creare un ambiente organizzativo sostenibile che permetta di ridurre le disparità di genere, sia inclusivo e favorisca il bilanciamento tra lavoro e vite personali”.