Gallerie Andorra-San Lorenzo, monitoraggio stato fessurativo

tratta Andora-San Lorenzo al Mare

Rilievi per monitoraggio dell’evoluzione dello stato fessurativo delle gallerie in scavo meccanizzato TBM del Raddoppio della tratta Andora-San Lorenzo al Mare. Aggiornamento della “Procedura operativa per il ripristino delle fessure rilevate sul rivestimento definitivo dei conci prefabbricati delle GN scavate con TBM”. Risoluzione delle Non Conformità e completamento delle attività di collaudo statico.

Cliente

RFI SpA

Categoria

Ponti

DIAGNOSTICA
50%
INGEGNERIA GEOTECNICA
50%
Luogo

Tratta Andorra - San Lorenzo, Italia

Anno

2016 - 2018

Totale €

6.600.000

Rilievo e indagine: strumenti e metodologia

l servizio ha incluso: un rilievo di dettaglio delle gallerie mediante sistema Mobile Mapping (ARCHITA), diagnostica e digitalizzazione dei difetti, attività progettuale (con redazione di elaborati grafici e tecnici) ed elaborazione del piano di manutenzione. Lo scopo dei rilievi è stato quello di di determinare lo stato di conservazione del rivestimento, come dato propedeutico alla pianificazione degli interventi manutentivi. La fase di rilievo e indagine è stata eseguita secondo la metodologia MIRET (Management and Identification of the Risk for Existing Tunnels) ovvero Identificazione e Gestione del Rischio per le Gallerie Esistenti, per rendere le informazioni di ispezione e geometrie informatizzate e ripetibili con oggettività al fine di raccogliere e analizzare i dati in diversi istanti temporali. Secondo tale approccio, a valle dell’elaborazione dei dati di campagna, è stato restituito:

Campagna lavori

Le attività per il rilievo topografico delle gallerie oggetto di indagine sono state condotte mediante sistema Mobile Mapping denominato ARCHITA. Sistema costituito da una soluzione perfettamente integrata di strumentazioni, calibrate e sincronizzate tra loro, nonché solidali sul vettore su cui vengono montate: Laser scanner, per il rilievo geometrico della galleria e l’acquisizione di immagini nello spettro termico; Tunnel Scan, per il rilievo fotografico della galleria; GPR (Ground Penetrating Radar) prodotto da IDS GeoRadar S.r.l. per rilievo degli spessori delle gallerie. L’acquisizione dei dati avviene con limitato disturbo della circolazione stradale in quanto questa strumentazione permette di rilevare l’intera galleria a velocità sostenuta (circa 30km/h) con un unico passaggio. Rilievo geometrico Al fine di ottenere le geometrie di dettaglio dell’area di studio ed avere maggiori informazioni sul posizionamento e le caratteristiche dello stato fessurativo della galleria, è stato eseguito un rilievo di dettaglio tramite Laser Scanner. Oltre all’elaborazione della planimetria dello stato di fatto, è stata ottenuta una nuvola di punti, finalizzata ad una modellazione grafica 3D delle gallerie. Indagine termografica Il sistema di acquisizione termografico consente di ottenere immagini nel campo dell’infrarosso del rivestimento della galleria, con la capacità di rilevare anche piccole anomalie termiche tra i punti. Indagine fotografica automatizzata eseguita con strumentazione ad alto rendimento ha la finalità di fornire un’indicazione dell’attuale stato di conservazione delle gallerie, permettendo di rilevarne le criticità esistenti e quantificando la presenza di un determinato ammaloramento rispetto alla superficie totale o parziale del rivestimento considerato. Indagine con GPR L’indagine ha la finalità di valutare lo spessore del rivestimento ed eventuali criticità legate a zone più o meno degradate. I dati di cantiere, sono stati elaborati con applicazioni software specificamente indirizzate all’analisi di segnali riflessi in formato digitale.

Dalla mappatura dei difetti, al ripristino e controllo

Il sistema di acquisizione fotografico installato su ARCHITA, costituito da n. 3 camere lineari ad alta risoluzione e sistema di 16 luci LED, consente di ottenere una ricostruzione fotografica ad alta risoluzione del rivestimento della galleria e di effettuare, a posteriori, una mappatura dei difetti di dettaglio. L’elevata risoluzione dei risultati permette di individuare difetti di lunghezza o ampiezza superiore ad un 1 mm. L’acquisizione dello stato di fatto e la mappatura dei difetti rientrano nel flusso di lavoro standardizzato, ripetibile e oggettivo del MIRET. Il MIRET è la metodologia impiegata per la digitalizzazione e la gestione integrata dei dati provenienti da ARCHITA. I dati fotografici da sistema mobile mapping o da ispezioni visive consentono di mappare l’intera galleria in modo da effettuare, per mezzo di un software specifico e con l’ausilio dell’idoneo catalogo dei difetti, un’analisi del rivestimento interno della galleria e contemporaneamente digitalizzare i difetti in un ambiente CAD-Excel. I difetti digitalizzati vengono elaborati attraverso un algoritmo al fine di formulare un giudizio sintetico sullo stato di conservazione dell’opera, garantendo l’oggettività del giudizio espresso e la confrontabilità con quelli precedentemente espressi, propedeutico al piano di manutenzione Catalogo difetti – Gallerie con scavo in meccanizzato.

Descrizione Interventi

INFO

L’insieme degli interventi rientra in un quadro organico di attività finalizzato alla manutenzione, conservazione e ripristino, messo in atto dal gestore della rete. Risponde ad elevati standard di sostenibilità, safety ans security.