La presente scheda riguarda la produzione di un Modello Informativo dello Stato di Fatto relativo all’area in oggetto; tale modello è stato integrato con le informazioni disponibili riguardanti le opere progettate e realizzate tra il 2016 ed il 2017.
DI SEGUITO GLI STEP ESEGUITI:
STEP 1
Rilievo Laser Scanner al fine di ottenere un modello digi- tale tridimensionale composto da un insieme denso di punti (Nuvola di Punti) I quali posseggono una coordinata ed un colore (x,y,z ed RGB). Tale Nuvola rappresenta tridimen- sionalmente lo stato dei luoghi consentendone la navigazi- one e l’estrazione di viste di sezione;
STEP 2
Acquisizione foto sferiche nelle stesse posizioni delle stazi- oni di rilievo, sovrapponendole in seguito alla Nuvola di Punti al fine di ottenere un modello navigabile, realistico e misurabile. Inoltre si integra l’attività con un rilievo fo- tografico tradizionale.
STEP 3
Modellazione informativa dello Stato di Fatto tramite soft- ware di Authoring, trattando i risultati ricavati dalle attività di cui al punto 1 e 2. Per quanto riguarda il (Level of Devel- opment), è stato raggiunto un LOD 200 per gli elementi rela- tivi al contesto e un LOD 300/350 per le parti di opera ogget- to di recente realizzazione (rialzamento marciapiede, nuove pensilina, sottopasso), che potranno essere utilizzati come base per un eventuale intervento futuro. La modellazione OPEN BIM oriented ha restituito un modello interoperabile contenente dati e classificazioni che ne consentono l’utiliz- zo futuro.
STEP 4
Inserimento e pubblicazione del modello tridimensionale in ambiente virtuale, in modo tale da rendere accessibile la visualizzazione dello stesso sia su apparati desktop che mobili. La pubblicazione consente di interrogare i singo- li elementi, visualizzandone le relative proprietà. Tramite pubblicazione sono disponibili anche i PDF e la stampa dei consueti elaborati grafici relativi al progetto,quali piante, prospetti e sezioni.
Inoltre il Modello Informativo dello stato dei luoghi è stato arricchito della proposta progettuale di sistemazione del piazzale antistante la stazione e della relativa pensilina mista acciaio/vetro a copertura della zona.
L’intero progetto è stato suddiviso in blocchi funzionali per ognuno dei quali sono stati definiti singoli modelli assegnati ai vari professionisti secondo specifica disciplina, ottenendo vantaggi gestionali (chiara definizione delle risorse, delle responsabilità e dei tempi), piuttosto che vantaggi tecnici (adeguate dimensioni dei file condivisi ed agevole individuazione delle incoerenze).
Per ogni Milestone, il Team ha collaborato su un unico modello coordinato e condiviso tramite un ACDat proprietario, permettendo uno scambio controllato dei dati tramite sistemi di regolamentazione degli accessi. Il BIM, inteso come nuovo processo in cui l’opera viene “costruita” prima della sua realizzazione fisica, ha permesso un controllo ed un confronto costante con gli attori del progetto.
La presente scheda riguarda la produzione di un Modello Informativo dello Stato di Fatto relativo all’area in oggetto; tale modello è stato integrato con le informazioni disponibili riguardanti le opere progettate e realizzate tra il 2016 ed il 2017.
DI SEGUITO GLI STEP ESEGUITI:
STEP 1
Rilievo Laser Scanner al fine di ottenere un modello digi- tale tridimensionale composto da un insieme denso di punti (Nuvola di Punti) I quali posseggono una coordinata ed un colore (x,y,z ed RGB). Tale Nuvola rappresenta tridimen- sionalmente lo stato dei luoghi consentendone la navigazi- one e l’estrazione di viste di sezione;
STEP 2
Acquisizione foto sferiche nelle stesse posizioni delle stazi- oni di rilievo, sovrapponendole in seguito alla Nuvola di Punti al fine di ottenere un modello navigabile, realistico e misurabile. Inoltre si integra l’attività con un rilievo fo- tografico tradizionale.
STEP 3
Modellazione informativa dello Stato di Fatto tramite soft- ware di Authoring, trattando i risultati ricavati dalle attività di cui al punto 1 e 2. Per quanto riguarda il (Level of Devel- opment), è stato raggiunto un LOD 200 per gli elementi rela- tivi al contesto e un LOD 300/350 per le parti di opera ogget- to di recente realizzazione (rialzamento marciapiede, nuove pensilina, sottopasso), che potranno essere utilizzati come base per un eventuale intervento futuro. La modellazione OPEN BIM oriented ha restituito un modello interoperabile contenente dati e classificazioni che ne consentono l’utiliz- zo futuro.
STEP 4
Inserimento e pubblicazione del modello tridimensionale in ambiente virtuale, in modo tale da rendere accessibile la visualizzazione dello stesso sia su apparati desktop che mobili. La pubblicazione consente di interrogare i singo- li elementi, visualizzandone le relative proprietà. Tramite pubblicazione sono disponibili anche i PDF e la stampa dei consueti elaborati grafici relativi al progetto,quali piante, prospetti e sezioni.
Inoltre il Modello Informativo dello stato dei luoghi è stato arricchito della proposta progettuale di sistemazione del piazzale antistante la stazione e della relativa pensilina mista acciaio/vetro a copertura della zona.
L’intero progetto è stato suddiviso in blocchi funzionali per ognuno dei quali sono stati definiti singoli modelli assegnati ai vari professionisti secondo specifica disciplina, ottenendo vantaggi gestionali (chiara definizione delle risorse, delle responsabilità e dei tempi), piuttosto che vantaggi tecnici (adeguate dimensioni dei file condivisi ed agevole individuazione delle incoerenze).
Per ogni Milestone, il Team ha collaborato su un unico modello coordinato e condiviso tramite un ACDat proprietario, permettendo uno scambio controllato dei dati tramite sistemi di regolamentazione degli accessi. Il BIM, inteso come nuovo processo in cui l’opera viene “costruita” prima della sua realizzazione fisica, ha permesso un controllo ed un confronto costante con gli attori del progetto.