Realizzazione della Galleria Artificiale Gracilli
Committente: Micos SPA-Se. Gi. srl
Committente finale: RFI Rete Ferroviaria Italiana - DTP Roma
Opere progettate: Galleria ferroviaria artificiale paramassi
Luogo di realizzazione: Linea ferroviaria Roma – Formia Loc. Gracilli
Valore delle opere progettate: € 6.000.000
Tipologia di progetto: Galleria artificiale paramassi.
Progettazione definitiva ed esecutiva.
Servizio: Ingegneria-Geologia-Geotecnica
Anno: 2014
Descrizione
L’opra progettata da ETS S.r.l. e’ una galleria artificiale di collegamento tra due gallerie esistenti sulla linea Roma- Formia-Napoli, nel tratto ubicato tra le gallerie Gricilli, tra i km 79+900 e km 80+100. La soluzione, progettata a seguito delle indagini svolte sulle pareti rocciose sicurezza della linea ferroviaria e della strada adiacente da potenziali cadute massi. Il servizio svolto ha riguardato la progettazione definitiva ed esecutiva articolandosi secondo gli ambiti riportati nella scheda progetto.
40% Geologia - Geotecnica
50% Ingegneria
L’opera progettata da ETS S.r.l. e’ una galleria artificiale di collegamento tra due gallerie esistenti sulla linea Roma- Formia-Napoli, nel tratto ubicato tra le gallerie Gricilli, tra i km 79+900 e km 80+100.
La soluzione, progettata a seguito delle indagini svolte sulle pareti rocciose sicurezza della linea ferroviaria e della stra- da adiacente da potenziali cadute massi.
Il servizio svolto ha riguardato la progettazione definitiva ed esecutiva articolandosi secondo i seguenti ambiti:
- indagini, valutazione dei crolli avvenuti, individuazione dei volumi di pareti rocciose potenzialmente instabili e della migliore soluzione attuabile;
- progettazione architettonica della galleria;
- progettazione strutturale della galleria e delle fondazioni;
- valutazione dell’impatto sulla galleria dei massi potenzialmente
- progettazione E.;
- ripristino della strada provinciale adiacente all’intervento e realizzazione della strada per l’accesso di emergenza dei mezzi di soccorso alla galleria;
- verifica idraulica relativa ad un sottopasso idraulico ubica- to nella zona dell’intervento il superamento del nuovo
INDAGINI SVOLTE
La soluzione operativa di intervento per la messa in sicurezza della linea ferroviaria nel tratto in oggetto e’ stata individuata a valle di una accurata campagna di indagini geologiche, geotecniche e geofisiche. In particolare sono stati eseguiti:
- sondaggi stratigrafici, prove S.P.T., indagini sismiche MASW;
- rilievo mediante la tecnica del laser scanner per l’ubicazione e la stima del volume dei blocchi potenzialmente
- rilievi termografici per la verifica dello stato di fessurazione delle pareti rocciose sovrastanti la linea;
- analisi traiettografica per verificare le possibili aree di invasione delle porzioni lapidee che dovessero staccarsi o rimobilizzarsi, nonche’ valutare le tipologie di energie in
CALCOLO STRUTTURALE DELLE FONDAZIONI E DELLA STRUTTURA IN ELEVAZIONE
Il servizio ha compreso il calcolo strutturale delle fondazioni e della struttura in elevazione realizzata in elementi in c.a. prefabbricato. La necessita’ di mantenere in esercizio la linea ha indirizzato la scelta della soluzione da adottare verso l’utilizzo di conci di elementi articolati prefabbricati da solidarizzare, una volta posati, con getto di sigillatura nei nodi articolati e caldana in calcestruzzo con rete al fine di omogeneizzare il manufatto finito. Le fondazioni progettate sono costituite da cordoli in c.a. su micropali gettati in opera.
Per la redazione del calcolo strutturale e’ stato eseguito lo studio dell’interazione dinamico impulsiva tra un eventuale blocco impattante (il masso) e un mezzo deformabile (il terreno sovrastante la struttura in c.a. di protezione). La struttura della galleria e’ parzialmente prefabbricata ad elementi in articolati, ossia che assumono la geometria di un semiportale in fase di sollevamento per effetto della presenza di cerniere in corrispondenza delle articolazioni. La sezione unitaria della galleria si ottiene accoppiando due semiportali i quali sono solidarizzati con getto di calcestruzzo ad intasamento delle articolazioni per garantire la continu- ita’ dell’arco e getto in di caldana in cls previa posa di armatura lenta supplementare.
I piedritti dei portali vengono predisposti con zone ad armatura dedicata per consentire, una volts eseguita la posa e i getti di completamento, il taglio di parte dei piedritti per realizzare le aperture del fronte lato valle. La lunghezza dei micropali garantisce la resistenza delle fondazioni sotto l’effetto delle massime sollecitazioni indotte dall’utilizzo della galleria (carichi delle terre di monte, inerbimento posto in copertura sul traverso, azione eccezionale determinata dalla caduta massi).
L’interazione tra un eventuale blocco impattante e la galleria di protezione 6 stata studiata nnediante modellazione con il software Plaxis, considerando diverse tipologie terreno: un primo strato di terreno di tipo vegetale avente caratteristiche medie con modulo elastico medio E =80.000 kN/m2 per uno spessore di circa 50 cm; un secondo strato piii rigido di tipo misto cementato avente modulo elastico medio E = 300.000 kN/m2 per uno spessore di circa 25 cm; - un terzo strato piii tenero di tipo pozzolanico a grana medio-fine avente modulo elastico medio E =60.000 kN/m2 per uno spessore di circa 60 cm; - un quarto strato posto a contatto con il traverso della galleria, piii rigido di tipo pozzolanico a grana media avente caratteristiche medie con modulo elastico medio E = 80.000 kN/m2 per uno spessore di circa 70 cm; -un quinto strato a contatto con il ritto del- la galleria, rigido in misto cava avente modulo elastico medio E = 300.000 kN/m2 per uno spessore medio di circa 240 CM.
Inoltre sono stati inseriti dei geotessili per il rinforzo del terreno a breve e a lungo termine. Tali geotessili sono costituiti da fibre di poliestere ad elevato modulo assemblate in modo da formare un geotessile tessuto stabile e strutturato ed hanno resistenze massime a trazione superiore a 400kN/m, un allungamento al va- lore di trazione longitudinale nominate del 10% e 12% trasversale, oltre ad una resistenza a trazione longitudinale superiore ai 300 kN/m. Per quanto riguarda i due strati di terreno pozzolanico, si fa presente che per la scelta di detto terreno si 6 preventivamente fatta analizzare la fornitura facendo eseguire da un laboratorio geotecnico specializzato prove su piastra che permettono l’idonea scelta del tipo di terreno e la corretta posa in opera dello stesso. Si riporta di seguito la sezione di ricoprimento di progetto
IMPATTO AMBIENTALE
L’opera e stata progettata cercando di ridurre I’impatto ambientale. In particolare la ricopertura, avente la funzione di ammortizzare I’impatto di un masso eventualmente distaccatosi dal versante sovrastante, e stata realizzata con diversi strati di terreno e sono state studiate le tipologie vegetali da utilizzare per it rinverdimento. Inoltre sono stati previsti guard rail in legno per la strada sottostante.
L’opera progettata da ETS S.r.l. e’ una galleria artificiale di collegamento tra due gallerie esistenti sulla linea Roma- Formia-Napoli, nel tratto ubicato tra le gallerie Gricilli, tra i km 79+900 e km 80+100.
La soluzione, progettata a seguito delle indagini svolte sulle pareti rocciose sicurezza della linea ferroviaria e della stra- da adiacente da potenziali cadute massi.
Il servizio svolto ha riguardato la progettazione definitiva ed esecutiva articolandosi secondo i seguenti ambiti:
- indagini, valutazione dei crolli avvenuti, individuazione dei volumi di pareti rocciose potenzialmente instabili e della migliore soluzione attuabile;
- progettazione architettonica della galleria;
- progettazione strutturale della galleria e delle fondazioni;
- valutazione dell’impatto sulla galleria dei massi potenzialmente
- progettazione E.;
- ripristino della strada provinciale adiacente all’intervento e realizzazione della strada per l’accesso di emergenza dei mezzi di soccorso alla galleria;
- verifica idraulica relativa ad un sottopasso idraulico ubica- to nella zona dell’intervento il superamento del nuovo
INDAGINI SVOLTE
La soluzione operativa di intervento per la messa in sicurezza della linea ferroviaria nel tratto in oggetto e’ stata individuata a valle di una accurata campagna di indagini geologiche, geotecniche e geofisiche. In particolare sono stati eseguiti:
- sondaggi stratigrafici, prove S.P.T., indagini sismiche MASW;
- rilievo mediante la tecnica del laser scanner per l’ubicazione e la stima del volume dei blocchi potenzialmente
- rilievi termografici per la verifica dello stato di fessurazione delle pareti rocciose sovrastanti la linea;
- analisi traiettografica per verificare le possibili aree di invasione delle porzioni lapidee che dovessero staccarsi o rimobilizzarsi, nonche’ valutare le tipologie di energie in
CALCOLO STRUTTURALE DELLE FONDAZIONI E DELLA STRUTTURA IN ELEVAZIONE
Il servizio ha compreso il calcolo strutturale delle fondazioni e della struttura in elevazione realizzata in elementi in c.a. prefabbricato. La necessita’ di mantenere in esercizio la linea ha indirizzato la scelta della soluzione da adottare verso l’utilizzo di conci di elementi articolati prefabbricati da solidarizzare, una volta posati, con getto di sigillatura nei nodi articolati e caldana in calcestruzzo con rete al fine di omogeneizzare il manufatto finito. Le fondazioni progettate sono costituite da cordoli in c.a. su micropali gettati in opera.
Per la redazione del calcolo strutturale e’ stato eseguito lo studio dell’interazione dinamico impulsiva tra un eventuale blocco impattante (il masso) e un mezzo deformabile (il terreno sovrastante la struttura in c.a. di protezione). La struttura della galleria e’ parzialmente prefabbricata ad elementi in articolati, ossia che assumono la geometria di un semiportale in fase di sollevamento per effetto della presenza di cerniere in corrispondenza delle articolazioni. La sezione unitaria della galleria si ottiene accoppiando due semiportali i quali sono solidarizzati con getto di calcestruzzo ad intasamento delle articolazioni per garantire la continu- ita’ dell’arco e getto in di caldana in cls previa posa di armatura lenta supplementare.
I piedritti dei portali vengono predisposti con zone ad armatura dedicata per consentire, una volts eseguita la posa e i getti di completamento, il taglio di parte dei piedritti per realizzare le aperture del fronte lato valle. La lunghezza dei micropali garantisce la resistenza delle fondazioni sotto l’effetto delle massime sollecitazioni indotte dall’utilizzo della galleria (carichi delle terre di monte, inerbimento posto in copertura sul traverso, azione eccezionale determinata dalla caduta massi).
L’interazione tra un eventuale blocco impattante e la galleria di protezione 6 stata studiata nnediante modellazione con il software Plaxis, considerando diverse tipologie terreno: un primo strato di terreno di tipo vegetale avente caratteristiche medie con modulo elastico medio E =80.000 kN/m2 per uno spessore di circa 50 cm; un secondo strato piii rigido di tipo misto cementato avente modulo elastico medio E = 300.000 kN/m2 per uno spessore di circa 25 cm; - un terzo strato piii tenero di tipo pozzolanico a grana medio-fine avente modulo elastico medio E =60.000 kN/m2 per uno spessore di circa 60 cm; - un quarto strato posto a contatto con il traverso della galleria, piii rigido di tipo pozzolanico a grana media avente caratteristiche medie con modulo elastico medio E = 80.000 kN/m2 per uno spessore di circa 70 cm; -un quinto strato a contatto con il ritto del- la galleria, rigido in misto cava avente modulo elastico medio E = 300.000 kN/m2 per uno spessore medio di circa 240 CM.
Inoltre sono stati inseriti dei geotessili per il rinforzo del terreno a breve e a lungo termine. Tali geotessili sono costituiti da fibre di poliestere ad elevato modulo assemblate in modo da formare un geotessile tessuto stabile e strutturato ed hanno resistenze massime a trazione superiore a 400kN/m, un allungamento al va- lore di trazione longitudinale nominate del 10% e 12% trasversale, oltre ad una resistenza a trazione longitudinale superiore ai 300 kN/m. Per quanto riguarda i due strati di terreno pozzolanico, si fa presente che per la scelta di detto terreno si 6 preventivamente fatta analizzare la fornitura facendo eseguire da un laboratorio geotecnico specializzato prove su piastra che permettono l’idonea scelta del tipo di terreno e la corretta posa in opera dello stesso. Si riporta di seguito la sezione di ricoprimento di progetto
IMPATTO AMBIENTALE
L’opera e stata progettata cercando di ridurre I’impatto ambientale. In particolare la ricopertura, avente la funzione di ammortizzare I’impatto di un masso eventualmente distaccatosi dal versante sovrastante, e stata realizzata con diversi strati di terreno e sono state studiate le tipologie vegetali da utilizzare per it rinverdimento. Inoltre sono stati previsti guard rail in legno per la strada sottostante.
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