Interventi di messa in sicurezza e rinforzo corticale
delle trincee della Roma-Cassino-Napoli.
Progettazione esecutiva degli interventi di messa in si- curezza, di rafforzo corticale e di corretto afflusso delle acque meteoriche delle scarpate sulla lines ferroviaria Ro- ma-Cassino-Napoli. Le attivita hanno riguardato lo studio geologico, geomeccanico e progettuale con la redazione di elaborati di natura generale e specialistica al fine di garan- tire la messa in sicurezza delle opere indagata:
- da km 42+251 a km 43+302:
- • Binario Pari: sviluppo lineare degli interventi di circa 51 m ed un’altezza variabile da un minimo di circa 5 m ad un massimo di circa 6 m, per un totale di circa 384 mq;
- • Binario Dispari: sviluppo lineare degli interventi di circa 42 m ed un’altezza variabile da un minimo di circa 2 m ad un massimo di circa 7 m, per un totale di circa 318 mq.
- da km 44+725 a km 44+845:
- • Binario Pari: sviluppo lineare degli interventi di circa 120 m ed un’altezza variabile del versante da un minimo di circa 8 m ad un massimo di circa 21 m, per un totale di circa 2.500 mq.
Esempio di elaborato grafico, analisi cinematica e analisi di stabilita. La planimetria di intervento 6 otte- nuta direttamente dal rilievo laser scanner effettuato da carrello mobile dalla stessa ETS. II rilievo permette di ottenere informazioni precise sulle aree di inter- vento ottimizzando i lavori ed evitando il rischio della mancata identificazione di potenziali volumi instabili. II rilievo 6 elaborato ai fini progettuali per indagare le discontinuity presenti nell’ammasso roccioso, deter- minare i potenziali meccanismi di collasso e le volum- etrie interessate. II metodo cinematico 6 impiegato per l’analisi delle varie modality di collasso dei blocchi di roccia. L’analisi si basa sui testi di Markland (Hoek & Bray, 1981), nel quale si analizzano i meccanismi di: scivolamento planare, scivolamento a cuneo, ribalta- mento, ribaltamento flessione e ribaltamento a bloc- chi. I volumi instabili sono determinati in funzione della geometria delle scarpate e delle caratteristiche delle discontinuity in termini di orientazione, immersione, persistenza e spaziatura. Per ciascun meccanismo am- missibile, si ricavano i fattori di sicurezza con approccio di Equilibrio Limite, tenendo in conto tutte le forze in- stabilizzanti (peso proprio del cuneo, spinta dell’acqua, sisma, altri carichi). La stabilita globale delle scarpate
6 studiata parallelamente considerando le propriety equivalenti dell’ammasso roccioso, senza considerare i meccanismi di collasso locale. Le analisi di stabilita sono svolte con il pacchetto dedicato RocScience.
Gli interventi sono progettati per garantire un ade- guato margine di sicurezza secondo le vigenti norme e sono riportati in appositi elaborati grafici. I disegni sono elaborati come input diretto dei lavori, riportando il prospetto di intervento con le calate della rete e la relativa maglia di chiodi. I dettagli tipo, la planimetria di inquadramento e le sezioni tipo sono rappresentati in ulteriori elaborati grafici al fine di completare il quadro delle informazioni necessarie.
Progettazione esecutiva degli interventi di messa in si- curezza, di rafforzo corticale e di corretto afflusso delle acque meteoriche delle scarpate sulla lines ferroviaria Ro- ma-Cassino-Napoli. Le attivita hanno riguardato lo studio geologico, geomeccanico e progettuale con la redazione di elaborati di natura generale e specialistica al fine di garan- tire la messa in sicurezza delle opere indagata:
- da km 42+251 a km 43+302:
- • Binario Pari: sviluppo lineare degli interventi di circa 51 m ed un’altezza variabile da un minimo di circa 5 m ad un massimo di circa 6 m, per un totale di circa 384 mq;
- • Binario Dispari: sviluppo lineare degli interventi di circa 42 m ed un’altezza variabile da un minimo di circa 2 m ad un massimo di circa 7 m, per un totale di circa 318 mq.
- da km 44+725 a km 44+845:
- • Binario Pari: sviluppo lineare degli interventi di circa 120 m ed un’altezza variabile del versante da un minimo di circa 8 m ad un massimo di circa 21 m, per un totale di circa 2.500 mq.
Esempio di elaborato grafico, analisi cinematica e analisi di stabilita. La planimetria di intervento 6 otte- nuta direttamente dal rilievo laser scanner effettuato da carrello mobile dalla stessa ETS. II rilievo permette di ottenere informazioni precise sulle aree di inter- vento ottimizzando i lavori ed evitando il rischio della mancata identificazione di potenziali volumi instabili. II rilievo 6 elaborato ai fini progettuali per indagare le discontinuity presenti nell’ammasso roccioso, deter- minare i potenziali meccanismi di collasso e le volum- etrie interessate. II metodo cinematico 6 impiegato per l’analisi delle varie modality di collasso dei blocchi di roccia. L’analisi si basa sui testi di Markland (Hoek & Bray, 1981), nel quale si analizzano i meccanismi di: scivolamento planare, scivolamento a cuneo, ribalta- mento, ribaltamento flessione e ribaltamento a bloc- chi. I volumi instabili sono determinati in funzione della geometria delle scarpate e delle caratteristiche delle discontinuity in termini di orientazione, immersione, persistenza e spaziatura. Per ciascun meccanismo am- missibile, si ricavano i fattori di sicurezza con approccio di Equilibrio Limite, tenendo in conto tutte le forze in- stabilizzanti (peso proprio del cuneo, spinta dell’acqua, sisma, altri carichi). La stabilita globale delle scarpate
6 studiata parallelamente considerando le propriety equivalenti dell’ammasso roccioso, senza considerare i meccanismi di collasso locale. Le analisi di stabilita sono svolte con il pacchetto dedicato RocScience.
Gli interventi sono progettati per garantire un ade- guato margine di sicurezza secondo le vigenti norme e sono riportati in appositi elaborati grafici. I disegni sono elaborati come input diretto dei lavori, riportando il prospetto di intervento con le calate della rete e la relativa maglia di chiodi. I dettagli tipo, la planimetria di inquadramento e le sezioni tipo sono rappresentati in ulteriori elaborati grafici al fine di completare il quadro delle informazioni necessarie.